"40. 1842. Visti ai passaporti che diconsi non richiesti nel Porto di Livorno. Osservazioni a S. E. quel sig. governatore" [Corsini Neri iunior] sulla diminuzione di prestigio sofferta dal console toscano di Roma per il fatto che i passaporti dei forestieri che per via di mare giungono in Toscana sono vidimati presso il Consolato di Civitavecchia.