Suddito sardo

Suddito sardo
Podestà G. Battista, suddito, di Chiavari del fu Antonio, direttore del forno di Emanuele Parma (ASTo, CSCo, Registro matrimoni, 1834-1866, b. 29, autorizzazione a contrarre matrimonio con Caterina [Sciotetuch] del 3 settembre 1849)

Suddito sardo

Suddito ionio, protetto britannico.

Suddito russo

Suddito greco.

Muore nel 1850 a 51 anni a Costantinopoli (ASTo, Costantinopoli, Stato delle successioni, 1850, n. 19).

Borreani, Carlo. Patria: Acqui. Professione: Chimico. Provenienza: Livorno. Data dell'arrivo: settembre 1825 (Da Stato generale de Regi Sudditi stabiliti in Alessandria d'Egitto a tutto il 31 luglio 1826, in ASDMAE, LSAE, b. 23, n. 59)

Boreani, Carlo, di Acqui, direttore delle miniere, residente in Odano, Soria ([Stato dei sudditi di S. M. sarda in Egitto, 1836], in ASDMAE, LSAE, b. 23, elenco in bella scrittura)

Dal 1843 domiciliato in Costantinopoli

Protetto sardo, in quanto oriundo genovese. Muore in Cairo nel 1840

Rosa, Giacomo, di Smirne (oriundo di Genova), direttore di fabbrica, residente in Cairo, morto nel 1840 (Stato dei sudditi di S. M. sarda in Egitto, 1836, in ASDMAE, LSAE, b. 23)

Nato a Smirne, morto in Cairo nel 1840. Il defunto era direttore delle fabbriche d'indiane che S. A. tiene in Bolacco. Gli orfani godono di una pensione mensile (ASDMAE, Viceconsolato sardo nel Gran Cairo, poi Cancelleria, poi Delegazione, Registro dei sudditi [1860])