Suddito sardo. Di Zoagli
Casaretto Giovanni Battista, di Zoagli (Genova), vermicellaio con sua moglie e un ragazzo (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/1, "Volanti 1824")

Suddito sardo. Negozianti stabiliti in Costantinopoli

Carabella Angelo, di Genova, commesso presso i signori Salzani (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/1, "Volanti 1824")

Angelo Carabella di Genova, negoziante stabilito in Costantinopoli (ASTo, CSCo, Registro matrimoni, 1834-1866, b. 29, autorizzazione a contrarre matrimonio con Catterina Simmens, 24 ottobre 1835)

Di Leonardo Capello, protetto sardo, stabilito in Costantinopoli

Suddito sardo

Barabino Stefano, di Genova, vermicellaio con sua moglie sette figliuoli (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/2, "Volanti 1824")

Suddito austriaco, anche protetto sardo. Del fu Giuseppe, nativo di Genova, domiciliato in Costantinopoli

Castelli Ignazio, nativo di Scio (Isola di Chio), originario genovese, negoziante con sua moglie, cinque figlioli, e Nicola suo fratello (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/2, "Volanti 1824")

Suddito Sardo. Oriundo Genovese, nato a Costantinopoli.

Nazionale: Sardo.
Figari, Antonio. Patria: Genova. Professione: Farmacista. Provenienza: Genova. Data dell'arrivo: agosto 1821 [sic! ma 1825] (Da Stato generale de Regi Sudditi stabiliti in Alessandria d'Egitto a tutto il 31 luglio 1826, in ASDMAE, LSAE, b. 23, n. 70)

Figari, Antonio, di Genova, professore di botanica, residente in Cairo (Stato dei sudditi di S. M. sarda in Egitto, 1836, in ASDMAE, LSAE, b. 23)

Figari, Antonio, di Genova, farmacista, nato nel 1801. Venne in Egitto per contratto col governo locale in qualità di capo farmacista. Nel 1839 fu nominato membro del Consiglio sanitario col grado di tenente colonnello. Possiede una casa e un giardino. Sposato con Luigia Figari, nata Uccelli (Da ASTo, Consolati nazionali, Cairo, 1, Registro dei sudditi [1844])

Possiede una casa comperata a nome di sua moglie. Gode della migliore reputazione (ASDMAE, Viceconsolato sardo nel Gran Cairo, poi Cancelleria poi Delegazione, Registro dei sudditi [1860])

Cfr. Maurizia Alippi Cappelletti, in Dizionario Biografico degli Italiani, 47, (1997)