- Persona
Ravenna Costantino, di Cavi di Lavagna (Genova), commerciante (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/1, "Volanti 1824"). Suddito sardo
Ravenna Costantino, di Cavi di Lavagna (Genova), commerciante (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/1, "Volanti 1824"). Suddito sardo
Suddito sardo. Di Genova
Puppo Gaetano, di Genova, negoziante (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/1, "Volanti 1824")
Suddito sardo
Prato Antonio, di Portofino (Genova), sensale, con sua moglie e due figli (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/1, "Volanti 1824")
Suddito sardo, di Genova, orefice. Morto in Costantinopoli il 21 agosto 1839
Parodi Stefano, di Genova, orefice, con sua moglie e tre figlioli (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/1, "Volanti 1824")
Suddito romano. Protetto sardo
Ottoni Edoardo, romano, farmacista con sua moglie (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/1, "Volanti 1824")
Suddito sardo
Meglia Sebastiano, di Genova, dottore in medicina, con sua moglie e quattro figlioli (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/1, "Volanti 1824")
Meglia dottor Sebastiano, fu Stefano, da S. Stefano, Riviera di Ponente, possidente, muore in Costantinopoli il 27 novembre 1855 a 85 anni (ASTo, CSCo, Stato delle successioni, b. 29, a. 1855, n. 92)
Suddito sardo. Di Genova. Sposato con Agata Patroclo/Umbrusoglu
Giubega Andrea, di Genova, mediatore, con sua moglie ed un ragazzo (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/1, "Volanti 1824")
di Antonio. Suddito sardo, nativo di Chiavari, domiciliato in Costantinopoli, lavorante vermicellaio, commerciante
Garibaldi Gerolamo, di Antonio, di Genova, lavorante vermicellaio (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/1, "Volanti 1824")
del fu Daniele, nativo di Genova, suddito sardo, stabilito in Costantinopoli
Giovanni Battista Dubois, di Genova, negoziante, con la madre Teresa Romero ed un fratello Cesare, più un piccolo ragazzo, Antonio Ratto, rimasto orfano ed affidato alle di lui cure (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/1, "Volanti 1824")
Corpi Teodoro, fratello di Leonardo, nativo di Scio (Isola di Chio), originario genovese, commesso presso Monsiur Gravier (da: Elenco dei sudditi sardi [1830-1835 ca], in ASTo, CSCo, mazzo 28/1, "Volanti 1824"). Suddito sardo