- Persona
Protetto e/o nazionale: Sardo. Di Barbania, muore in Cairo il 2 maggio 1835
Protetto e/o nazionale: Sardo. Di Barbania, muore in Cairo il 2 maggio 1835
Protetto e/o nazionale: Regia suddita. Vedova di Pepino Ainé, di Cairo.
Nazionale: Sardo
Pedemonte Clementina, nata Balthallon, in Marsiglia, nel 1801, sposata con Domenico Pedemonte (Da ASTo, Consolati nazionali, Cairo, 1, Registro dei sudditi [1844]; ASDMAE, Viceconsolato sardo nel Gran Cairo, poi Cancelleria poi Delegazione, Registro dei sudditi [1860])
Nazionale: Sardo. Stabilito al Cairo
Pacho, Giovanni Emilio. Patria: Nizza. Domicilio: Alessandria d'Egitto, 11 anni (Da Stato generale de Regi Sudditi stabiliti in Alessandria d'Egitto a tutto il 31 luglio 1826, in ASDMAE, LSAE, b. 23, n. 44)
Pachò, Emilio, figlio di Francesco, di Nizza, negoziante residente in Cairo (Stato dei sudditi di S. M. sarda in Egitto, 1836, in ASDMAE, LSAE, b. 23)
Pachò, Emilio, nato a Nizza Marittima, nel 1814, negoziante. Figlio di Francesco. Dopo la morte del padre successa nel 1842 continuò sotto il suo nome il commercio che già eserciva in società del padre (Francesco Pachò e figlio). Non possiede beni stabili in Egitto (Da ASTo, Consolati nazionali, Cairo, 1, Registro dei sudditi [1844])
Dopo la morte del padre stabilì una casa commerciale detta Emilio Pacho (ASDMAE, Viceconsolato sardo nel Gran Cairo, poi Cancelleria poi Delegazione, Registro dei sudditi [1860])
Nazionale: Sardo. Di Cairo. Morto in quella città nel 1842
Pachò, Francesco, di Nizza Marittima, negoziante, residente in Cairo. Nota successiva: Morto. (Stato dei sudditi di S. M. sarda in Egitto, 1836, in ASDMAE, LSAE, b. 23). Definito anche negoziante di grido da molti anni in Egitto (Stato dei sudditi di S. M. il Re di Sardegna stabiliti e dimoranti nel circondario consolare del Cairo, alla fine dell'anno 1835. Ibidem)
Sposato con Pacho Silvia, Thedenet Duvent nata nel 1799 a Genova. La firma di Francesco Pachò come di un suo fratello, ambi morti in Cairo, diceva dapprincipio Patchod che insensibilmente poi si cambiò in Pachò (Da ASTo, Consolati nazionali, Cairo, 1, Registro dei sudditi [1844])