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Record d'autorità- Persona
I. R. Viceconsolato di Toscana in Spezia
- Ufficio consolare
Viceconsolato del Granducato di Toscana in Spezia (dal 1815)
– Antonio Mascardi, viceconsole (1815 - 1818)
– Angiolo Tommaso Trucc, viceconsole (1818 - † 1851)
– Francesco Gallotti, viceconsole (dal 1851)
I. R. Viceconsolato di Toscana in Portovenere
- Ufficio consolare
Dipendente dal Consolato di Toscana in Genova.
Viceconsolato del Granducato di Toscana in Portovenere (dal 1853)
– Francesco Vissej, delegato del viceconsole di Spezia (1822-1840)
– Capellini Antonio, viceconsole (dal 20 giugno 1853)
- Persona
Nipote di Giovanni Battista, già viceconsole in Sarzana. Esercita il "negozio dei panni"
I. R. Viceconsolato di Toscana in Sarzana
- Ufficio consolare
Dipendente dal Consolato di Toscana in Genova
Con la riunione del Ducato di Lucca alla Toscana, avvenuta nell'ottobre 1847, il viceconsole lucchese Giovanni Battista Mazzi viene autorizzato a continuare provvisoriamente nell'esercizio delle sue funzioni. Viene ufficialmente investito della funzione nell'aprile del 1848. Gli succederà il nipote Giuseppe.
- Giovanni Battista Mazzi , già viceconsole di Lucca (1826-), viceconsole provvisorio toscano (novembre 1847), poi viceconsole (aprile 1848-marzo 1850)
- Giuseppe Mazzi , viceconsole (dal marzo 1850)
Consolato del Ducato di Lucca in Genova
- Ufficio consolare
Il consolato viene istituito nel novembre del 1818
Nel periodo si succedono i seguenti consoli:
- Antonio Beramendi, già console spagnolo a Genova (novembre 1818 - ottobre 1823)
- Giuseppe Oneto (1823-1839), console (ottobre 1823) poi console generale poi console generale nel gennaio del 1834
- Francesco Oneto, (giugno 1839 - dicembre 1847), console, figlio di Giuseppe
Viceconsole di Toscana a Genova nel lungo periodo 1823 – 1847 è Luigi Oneto.
Dal Consolato dipendono anche i viceconsoli delle due Riviere:
- Giacomo Gemelli, a Portofino (dall’ottobre del 1823)
- Pantaleo Prasca, a Sestri Levante (da prima del 1823)
- Francesco Vissej, Portovenere (da prima del 1823)
- Carlo Compareti, a La Spezia (dal novembre del 1826)
- Giovanni Battista Mazzi, a Sarzana (dal novembre del 1826).
Mazza alla chiusura del Consolato, nel 1847, diventerà viceconsole del Granducato di Toscana in quella stessa sede - Carlo Boggiano, ad Alassio (da prima del 1823)
- Giovanni Battista Estarico, a Nizza, dall’agosto 1829
La sede consolare: in piazza Rovere, 307
Imperiale Regio Consolato generale di Toscana in Genova
- Ufficio consolare
Il consolato generale del Granducato di Toscana in Genova è fra i più antichi consolati granducali.
Nel periodo 1814-1860, nel quale sono prodotte le carte conservate nell'archivio e descritte in questo invetario, si succedono i seguenti consoli e reggenti:
- Francesco Bocci, console provvisorio, poi console generale (1814-1828)
- Fedele Quaglia, reggente il Consolato (1828-1829)
- Alessandro Scacerni, console generale (1829-1833)
- Carlo Pietro Cecconi, incaricato del Consolato poi console generale (dal 1833)
Dipendenze viceconsolari:
- Finale Marina (dal 1819)
- Lerici (dal 1850)
- Portofino (dal 1816)
- Portovenere (dal 1853)
- San Pier d’Arena (dal 1857)
- Sarzana (dal 1847)
- Savona (dal 1816)
- Sestri di Levante (dal 1857)
- Spezia (dal 1815)
I. R. Viceconsolato di Toscana in Lerici
- Ufficio consolare
Dipendente dal Consolato di Toscana in Genova
Il Viceconsolato del Granducato di Toscana in Lerici viene istituito nel 1850 con la nomina di Domenico Baracchini. Prima di allora nello scalo di Lerici vi era un delegato del viceconsole di La Spezia, che curava le spedizioni
- Franchini, delegato del viceconsole di Spezia (fino al 1833)
- Egidio Barbetta, delegato del viceconsole di Spezia (1833-1847)
- Domenico Baracchini , viceconsole (dal dicembre 1850)