Di religione greco e di mestiere cuoco, protetto sardo, morto in Salonicco morto nell'ottobre 1850

Suddito sardo. Figlio di Giorgio Stauro. Ammesso temporaneamente alla protezione sarda

Nativo di Salonicco

Nativo di Nizza, dimorante in Salonicco

Suddito sardo, iscritto al registro dei nazionali sotto il n. 3, di professione pastaio, con bottega nel quartiere franco

Suddito sardo, morto in Salonicco il 13 novembre 1857

Nativa di Salonicco

da Pirano (Slovenia) domiciliato in Salonicco, suddito austriaco

Suddito britannico, domiciliato in Salonicco. Con Casa di commercio Henry Rasy e C. (1858)