L'attore aveva un cavallo legato alle mura del suo magazzino attenente alla pubblica strada della città ed il greco convenuto nella sua qualità di macellaro faceva trasportare un bue al macello poco distante da detto magazzeno. Il bue furioso delle percosse de' suoi conduttori piantò due cornate nella groppa de cavallo e gli occasionò gravi ferite. Ricorse pertanto l'attore formalmente per la rifazione de danni
Commitatasi dal Consolato alla cancelleria francese l'instanza dell'attore, fu sommariamente condannato alla rifazione dei danni e alle spese, atteso che il Governo locale difendeva l'introduzione de' buoi furiosi entro le mura della città, e doversi quelli macellare al di fuori.
ASDMAE, Tunisi, 261, Stato delle sentenze profferte nonché delle cause formali (1838), n. 10