Archivio CDLGe - Ducato di Lucca. Consolato poi Consolato generale in Genova

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Area dell'identificazione

Segnatura

ASGe CDLGe

Titolo

Ducato di Lucca. Consolato poi Consolato generale in Genova

Date

  • 1818-11 - 1847-11 (Creazione)

Livello di descrizione

Archivio

Consistenza e supporto

Area del contesto

Nome del soggetto produttore

Nota biografica

Il consolato viene istituito nel novembre del 1818

Nel periodo si succedono i seguenti consoli:

  • Antonio Beramendi, già console spagnolo a Genova (novembre 1818 - ottobre 1823)
  • Giuseppe Oneto (1823-1839), console (ottobre 1823) poi console generale poi console generale nel gennaio del 1834
  • Francesco Oneto, (giugno 1839 - dicembre 1847), console, figlio di Giuseppe
    Viceconsole di Toscana a Genova nel lungo periodo 1823 – 1847 è Luigi Oneto.

Dal Consolato dipendono anche i viceconsoli delle due Riviere:

  • Giacomo Gemelli, a Portofino (dall’ottobre del 1823)
  • Pantaleo Prasca, a Sestri Levante (da prima del 1823)
  • Francesco Vissej, Portovenere (da prima del 1823)
  • Carlo Compareti, a La Spezia (dal novembre del 1826)
  • Giovanni Battista Mazzi, a Sarzana (dal novembre del 1826).
    Mazza alla chiusura del Consolato, nel 1847, diventerà viceconsole del Granducato di Toscana in quella stessa sede
  • Carlo Boggiano, ad Alassio (da prima del 1823)
  • Giovanni Battista Estarico, a Nizza, dall’agosto 1829

La sede consolare: in piazza Rovere, 307

Istituto conservatore

Storia archivistica

Le carte del Consolato del Ducato di Lucca vennero versate alla chiusura di quel Consolato, nel dicembre del 1847, al Consolato generale del Granducato di Toscana. Da quel momento esse seguono la storia di quell’archivio, e vengono consegnate nel 1860 al delegato a riceverle dal governatore della città di Genova. Esse entrano pertanto a far parte del fondo della “Intendenza generale di Genova, Archivio Amministrativo”.
La struttura dell’archivio, risulta profondamente mutata. La corrispondenza venne, in epoca imprecisata, riorganizzata e in parte “mescolata” a quella del Granducato di Toscana; le serie dei registri risultano lacunose.
Traccia delle attività consolari restano tuttavia impresse nei registri copialettere della corrispondenza inviata (1818-1842) e, a tratti, nella corrispondenza ricevuta (1839, 1842-1847).

Modalità di acquisizione

Area del contenuto e della struttura

Ambito e contenuto

Valutazione e scarto

Incrementi

Sistema di ordinamento

La corrispondenza dei consoli lucchesi risulta frammista a quella dei consoli del Granducato di Toscana.

Area delle condizioni di accesso e uso

Condizioni di accesso

Condizioni di riproduzione

Lingua dei materiali

Scrittura dei materiali

Note sulla lingua e sulla scrittura

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Strumenti di ricerca

Area dei materiali collegati

Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Immagine: L’indicatore, ossia Guida per la città e Ducato di Genova, a.III, 1835, Genova, coi tipi dei Fratelli Pagano, 1835, p. 114

Descrizioni collegate

Area delle note

Identificatori alternativi

Punti di accesso

Punti d'accesso per soggetto

Punti d'accesso per luogo

Punti d'accesso per nome

Punti d'accesso relativi al genere

Area di controllo della descrizione

Codice identificativo della descrizione

Codice identificativo dell'istitituto conservatore

Norme e convenzioni utilizzate

Stato

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Lingue

Scritture

Fonti

Nota dell'archivista

Inventariazione e ordinamento virtuale a cura di Costanza Lisi

Atto / Diritto garantito

Atto / Diritto garantito

Atto / Diritto garantito

Area dell'acquisizione

Soggetti collegati

Persone ed enti collegati

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