L’archivio è giunto a noi quasi nella sua totale completezza mancano pochi incartamenti, individuabili grazie alla presenza di un elenco di versamento.
Sono conservati:
- gli strumenti normativi (prevalentemente materiale a stampa)
- la corrispondenza istituzionale (posta spedita e ricevuta e registro copialettere)
- gli strumenti del controllo e della vigilanza sui movimenti di toscani e forestieri verso la Toscana
- gli strumenti di controllo sulla Marina
- le pratiche mirate alla tutela dei sudditi toscani e la documentazione prodotta nello svolgimento delle funzioni notarili.
Ad ognuna di queste voci, corrispondono una o più serie archivistiche della documentazione d’archivio.
I fascicoli sono costituiti in prevalenza da corrispondenza (fascicoli e copialettere) e strumenti di registrazione (registri).
Completano l'archivio le carte di indole riservate inviate allora al Ministero degli affari esteri a Torino, che oggi si trovano a Roma, nell'Archivio storico diplomatico del Ministero degli affari esteri