Israele
Tassonomia
Codice
Note relative all'ambito
Note sulla fonte
Mostra le note
Termini gerarchici
Israele
- NT (termine più specifico) Acri
- NT (termine più specifico) Gerusalemme
- NT (termine più specifico) Giaffa
- NT (termine più specifico) Haifa
Termini equivalenti
Israele
Termini associati
Israele
7 Record d'autorità risultati per Israele
- Persona
Proconsolato di S. M. il Re di Sardegna in S. Giovanni d'Acri - Haifa
- Ufficio consolare
Proconsolato di S. M. il Re di Sardegna in Giaffa
- Ufficio consolare
- Persona
Consolato generale e Cancelleria della Legazione di S. M. Sarda in Costantinopoli
- Ufficio consolare
Per la storia del Consolato si veda:
Lisi, Costanza, La rete consolare del Regno sardo nel Levante ottomano e in Africa del Nord. Repertorio, Torino, Celid, 2024, pp. 65-79. (Deputazione Subalpina di storia patria. Biblioteca di storia recente, N.S., vol. XXXVII)
Nel repertorio anche le biografie dei funzionari e dei dragomanni, e notizie di dettaglio sui proconsolati dipendenti .
Nel 1824 è istituita la Legazione a Costantinopoli. La cancelleria svolge le funzioni consolari.
Nel 1825 il distretto consolare di Costantinopoli si estende «per tutto il territorio turco in Asia, cominciando dal Capo Baba, e comprese le isole di Tenedos e di Lemnos, e per tutto il territorio turco in Europa sino alla Cavalla, compresa l'isola di Tasso, ed altre adjacenti, ed ha per dipendenti i vice-consolati dei Dardanelli, e di Andrinopoli»
Nel 1835 la divisione consolare di Costantinopoli comprende I distretti di Smirne e di Larnaca.
Nel 1842 il viceconsolato di Bayrouth ed il Consolato di Gerusalemme entrano a far parte della Divisione del Consolato generale di Costantinopoli così come l'isola di Candia.
Nel lungo periodo l'ufficio è affidato a:
- Gaetano Truqui, console generale (1825-1833)
- Luigi Filippi, incaricato d'affari (1834)
- Federico Montiglio di Montiglio, incaricato d'affari (1835-1837)
- Domenico Pareto, incaricato d'affari (1838-1846)
- Romauldo Tecco, incaricato d'affari (1846- 1856)
Dal 1856 l'incarico è affidato ad un viceconsole reggente