Il capitano Lorenzo Oliva, comandante il britantino sardo 'Il diligente' proveniente da Costantinopoli con carico grano alla consegna del signor Isac d'Iacub Cesana arrivò in Tunisi dopo aver appoggiato a Malta onde ripararsi dal cattivo tempo e raddobbare inoltre il bastimento che a causa di forte avaria sofferta non era più in caso di proseguir il viaggio. A tal oggetto, avendo egli dovuto far fronte in detto paese di Malta a delle gravi spese, fu suo malgrado costretto contrarre un cambio marittimo che doveasi in Tunisi dal detto signor Cesana esigere: la scadenza venuta chiese questi in via legale l'intiero pagamento in capitale ed interessi del cambio marittimo che sul bastimento pesava, o la contemporanea consegna del carico grano a lui dovuta. Il capitano ricusò di aderire alla domanda dell'attore e chiese la formazione d'un tribunale, il quale decise.
L'avaria del brigantino sardo 'Il diligente' nel suo viaggio da Costantinopoli in Tunisi, sofferta essere avaria generale, avvenuta per la salvezza comune dell'equipaggio, carico e bastimento, e per conseguenza doversi in essa compensare il cambio marittimo in Malta contratto, da calcolarsi e regolarsi a tenore del disposto delle vigenti leggi riflettenti le avarie generali da die. Regolatori d'ufficio eletti, comprendendo nel conto totale dell'avaria anche le spese del giudizio
Sentenza proferta da Raffaele Benzi.
ASTo, Tunisi, 3, Stato delle sentenze proferte, 1842, n. 2